Bio

Violinista, arrangiatore e direttore d’orchestra.
Inizia gli studi violinistici con l’allora primo violino del Teatro alla Scala Mario Ferraris e si diploma sotto la guida di Giacomo Agazzini presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, dove si laurea in Didattica della Musica e in Didattica Strumentale. Studia composizione con Carlo Mosso e si perfeziona in interpretazione violinistica sotto la guida di maestri di fama internazionale come Mauro Catalano, Cristiano Rossi, Massimo Marin e Giovanni Guglielmo (nei seminari “Tartini” di Padova in cui vince anche la borsa di studio). Svolge per più di nove anni un’intensa attività di musica da camera in duo con la pianista Silvia Belfiore perfezionandosi con il duo Gulli-Cavallo e Pier Narciso Masi ed esibendosi in importanti Teatri e Festivals Italiani. Cura la revisione per la casa editrice Polyhymnia e incide la Seconda sonata popolaresca italiana di Luigi Peracchio inserendola nel CD Tradizione popolare e linguaggio colto nell’Ottocento e Novecento musicale piemontese a cura dell’Istituto per i beni culturali in Piemonte, composizioni di Respighi, Perosi (prima registrazione assoluta dell’opera omnia per violino e pianoforte) e Petrassi il quale eccezionalmente in una sua lettera ringrazia “di cuore per la bella esecuzione del mio lavoro che ho apprezzato particolarmente per l’incisività esecutiva e la giusta comprensione della musica”.

Dino Scalabrin © 2021

Nel 1990 vince la selezione come prima parte nell’Orchestra Giovanile Mozart Milano con la quale partecipa al Festival di Rovereto e incide per la Fonit Cetra le Sinfonie di Mozart N°36 e N°38.

Nel 1993 si trasferisce ad Oporto dopo aver vinto il concorso internazionale per l’Orquestra Classica (orchestra nazionale portoghese) dove regolarmente i concerti vengono trasmessi in diretta per la Radio Diffusão Portughesa. Negli stessi anni partecipa al Festival Internazionale di Segovia, al Festival Internacional do Porto e alle tournée in Francia ed in Spagna. Nel 2000 con il Quartetto Ad Melodiam oltre ad un’intensa attività concertistica incide i Sei Divertimenti di Paisiello per flauto e archi per la casa discografica Nicolò di Avellino. In seguito fonda il Promenade Ensemble entrando così, con i propri arrangiamenti, nell’affascinante mondo del Tango di Astor Piazzolla. Grazie al notevole successo riscontrato, la formazione strumentale inizia una proficua collaborazione con il corpo di ballo del Teatro di Sanremo che si concretizza nell’allestimento di uno spettacolo incentrato sul Tango e la sua passionalità.

Collabora con prestigiose Orchestre tra le quali Regionale del Lazio, Filarmonici di Torino, Arturo Toscanini di Parma, Regionale Marchigiana, Carlo Coccia di Novara, Stabile di Bergamo, Filarmonica Italiana, Pomeriggi Musicali di Milano, Classica di Oporto, Accademia della Scala, Pegasus Chamber Orchestra della Svizzera con la direzione, tra i più illustri maestri, di Anton Guadagno, Giuseppe Garbarino, Marcello Rota, Piero Bellugi, James Levine, Marcello Viotti, Omri Hadari, Luis Izquierdo, Gianandrea Noseda e con solisti come Ivry Gitlis, Jarosław Ormezowski, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, José Carreras, Aaron Rosand, Renato Bruson, Bruno Canino, Paul Badura-Skoda, Maria João Pires e Ezio Bosso. Con l’Orchestra dei Filarmonici di Torino ha partecipato a diverse edizioni del “Pavarotti and Friends” e al celebre concerto dei Tre Tenori trasmesso in mondovisione.

Violinista eclettico, coniuga sempre l’amore per il repertorio classico con l’interesse per le sonorità dei generi leggeri. Nella sua lunga carriera ha il piacere di suonare anche per artisti del calibro di Eric Clapton, Liza Minelli, Clive Bunker, Paco de Lucia, Julio Iglesias, Giorgio Conte, Tullio De Piscopo, Edoardo Bennato, Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Lucio Dalla, Aleandro Baldi e Andrea Bocelli incidendo importanti e famosi dischi. Nella sua continua ricerca-azione musicale con l’amico pianista e compositore Rodolfo Matulich incide la colonna sonora del film “Joy – Scherzi di gioia” film fiabesco del 2002, diretto dal regista Adriano Wajskol e la coinvolgente “Sinfonia della Croce”, l’intenso capolavoro in tre tempi dedicato a Papa Giovanni Paolo II. Tra i più insigni progetti, ha curato gli arrangiamenti e la direzione musicale dell’opera Sombras (per sestetto, due voci, attori e ballerini) rappresentata in diversi teatri ricevendo pieno consenso dalla critica e dal pubblico.

Dal 1991 ha iniziato ad affiancare all’esperienza esecutiva un sempre più florido interesse per la didattica insegnando in prestigiose istituzioni civiche musicali (Alba, Tortona, Ovada, Novara), dal 2001 è docente di Violino nelle Scuole Secondarie ad ordinamento strumentale e dal 2012 è titolare della cattedra di Violino e Musica d’Insieme al Liceo Musicale “F. Casorati” di Novara.

È spesso invitato a far parte della giuria in concorsi nazionali e internazionali. Nel 2005 istituisce con la pianista Mariarita Schirosi il Centro Studi Crescendo Musicale di Galliate, intendendo promuovere le arti espressive, divulgare il patrimonio artistico e accompagnare i giovani studenti e cultori della musica in vari percorsi di studi musicali. In più di dieci anni di attività il Centro Studi ha organizzato Concerti, Masterclass, Rassegne musicali, Laboratori e Corsi, collaborando con le realtà associative e culturali, del territorio novarese e non, coinvolgendo un considerevole numero di partecipanti e sostenitori. Negli ultimi anni mette a disposizione la sua lunga esperienza dirigendo l’Orchestra del Liceo Musicale di Novara con la quale, tra i numerosi concerti, partecipa al Gran Ballo delle debuttanti della Venaria Reale e al progetto LAIV (Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo, promossa dalla Fondazione Cariplo e con il patrocinio della Regione Lombardia) esibendosi in varie produzioni al Teatro Elfo Puccini di Milano, e altre formazioni orchestrali giovanili realizzando prestigiosi progetti tra cui l’incisione di un disco, un concerto all’EXPO di Milano e un tour in Svizzera. È primo violino di diverse formazioni cameristiche e orchestrali, tra cui l’Orchestra Amadeus di Trecate e la Cappella Musicale del Duomo di Novara.